Cantori della stella - tradizione

Tradizione

I Cantori della Stella si riferiscono all'antica tradizione dei sapienti giunti da Oriente ad adorare il Bambino Gesù a Betlemme, a cui fa riferimento il Vangelo di Matteo. Scrutatori delle stelle, questi personaggi misteriosi si lasciano guidare verso il luogo dove è nato il Messia promesso. Stando al racconto di Matteo, dopo essersi fermati a Gerusalemme per chiedere informazioni sul neonato, i Magi trovano il Bambino adagiato in una mangiatoia e, in segno di rispetto, gli offrono doni.

La tradizione ha dato dei nomi e dei titoli a questi personaggi misteriosi: benché la Bibbia non dica nulla in merito, a partire dal III secolo si dice che fossero in tre, mentre dal VI secolo sono considerati dei Re. I loro nomi? Baldassarre, Gaspare e Melchiorre: il primo è d'origine persiana, il secondo babilonese e il terzo palestinese. La prima testimonianza di tali attribuzioni si trova in un mosaico a Ravenna, mentre un secolo dopo sono ritenuti provenienti rispettivamente all'Africa, dall'Europa e dall'Asia. È un modo simbolico di affermare l'universalità di Gesù e dell'omaggio che gli viene fatto dai sapienti orientali.

Nel Medioevo si moltiplicano le raffigurazioni dei Re Magi, diventati a partire dal XII-XIII figure tipiche del presepe, come pure personaggi di rappresentazioni teatrali (sacre drammatizzazioni), segno della diffusione in tutta l'Europa del loro culto. Di fatto, esiste una sorta di percorso dei Re Magi che da Milano a Colonia, costellato d'immagini e chiese. Fino al XIII secolo le loro reliquie erano conservate nel duomo ambrosiano, fintantochè non sono state trafugate da Federico Barbarossa a Colonia.

Secondo la tradizione, i Magi portano nelle case la benedizione del Signore Gesù, come protezione contro il fuoco, le epidemie e gli incidenti. La sigla CMB può riferirsi ai tre nomi (Gasparre, Melchiorre e Baldassarre), in realtà significa: «Christus Mansionem Benedicat», cioè «Cristo benedici questa casa». Perciò il 6 gennaio si usa iscrivere sugli stipiti o sulle porte d'entrata delle case l'anagramma con l'indicazione dell'anno corrente: 20+C+M+B+17.

Missio, tramite il settore d'animazione dell'Infanzia Missionaria, propone ai Cantori della Stella di essere portatori della benedizione divina nel ricordo della nascita di Gesù nella povertà della grotta di Betlemme e della sua manifestazione ai Magi giunti ad adorarlo.